Friday, March 24, 2006

Poesia Delirante

Oggi voglio parlarvi di una mia esperienza con l'alcol, più precisamente un'esperienza avvenuta l'estate scorsa.
Eravamo io e due tra i miei più cari amici, vale a dire M. e F.; avevamo pianificato tutto: con una casa libera a disposizione l'obbiettivo della serata era quello di riprodurre il fantomatico latte+ di Arancia Meccanica. Per fortuna, non potevamo assolutamente e non volevamo altrettanto disporre di mescalina, l'elemento principe e caratterizzante della bevanda resa celebre da Kubrick.
A quel punto della serata, dopo aver cenato non mi ricordo bene dove anche se scommetto in un fast food tipo Spizzico o Burger King, verso le 22/22.30, in preda ad un raptus di inventiva, ci armammo di latte, che avevo scrupolosamente preso a casa mia, e, avuto pieno accesso ai super-alcolici, ci sbizzarrimmo.
Penso di poter dire con certezza che nel beverone, non si può definire altrimenti il mix di liquidi presente in quei due bicchieri, c'erano bourbon, rum, whisky e almeno un altro tipo liquore. Totalmente entusiasti e vogliosi di testare gli effetti del nostro "esperimento", che è l'esatta parola che usammo quella sera, iniziammo a bere. Il ricordo di quel primo sorso è ancora abbastanza chiaro nella mia mente, una sensazione di caldo che scende lungo la gola fino allo stomaco e che nel giro di pochi minuti, non più di 10 o 15, finì dritta dritta nelle gambe. Devo dire che nonostante fossa una bomba di concentrato alcolico, con il solo latte che permetteva al "drink" di essere bevuto umanamente, non è stata la cosa più difficile da mandar giù, primato che fino a oggi spetta all'accoppiata Jack Daniel's e Super Devil Kiss (la seconda è una birra doppio malto a 9%, la più buona che abbia mai bevuto).
A questo punto vi starete chiedendo cosa può significare il titolo del post con questo racconto, ma pazientate ancora un attimo e sarete accontentati. Una volta finiti i due bicchieri, in un tempo non precisato che potrebbe oscillare tra la mezz'ora e i tre quarti d'ora, decidemmo di trovare carta e penna e di metterci a scrivere versi che, almeno per me, in quell'istante avrebbe potuto parlare di qualsiasi cosa. Il risultato di quello scritto è assurdo, ma non privo di significato, questo no. La tecnica usata è stata quella di scrivere una paragrafo/stanza (il termine è indeciso perchè non so bene se la definizione "poesia" sia la più adatta) per uno, cominciando da M. a cui venne subito l'ispirazione. L'altro non doveva far altro che prendere l'ispirazione dall'ultima manciata di versi, e il tutto si quantifico in ben quattro fogli fitti di scritte, che rilette oggi, sono almeno per me stupende.
Riporto ora la poesia:
Niente ti farà scappare
da un’innata verità
il tuo destino è scritto
ti senti meglio ora?

5 Guarda gli altri
ed esprimi il tuo giudizio

Niente ti potrà fermare
niente ti fermerà
la notte è vicina, è giovane
10 siamo nati per giudicare
ora tocca a te

Il sesso è l’unica
via di fuga da ogni tentazione

Cosa puoi fare
15 per fermarci?
impegnati…
divertiti…
tutto sembrerà più
innocuo

20 Ora ti dirò uomo
che tu sei l’unica via
percorribile
per raggiungere lo
scopo, qualunque
25 esso sia
e sarà la fine,
l’Eden e
finalmente potrai
fermarti per
30 reclamare la vittoria
e per goderti il premio

Rumore
il silenzio ti distrugge
ti deve distruggere
35 le orecchie
gridano pietà,
mentre tu stai li
in silenzio
ad aspettare la fine
40 di qualcosa

Fine, quella
cosa che un giorno
dovrà arrivare
e che quando
45 sarà inaspettata
inaudita e scontata
come la nascita
della morte,
una e trina,
50 finalmente svelata

Silenzio…
senti le campane a festa?
Niente potrà essere scontato
niente potrà esistere
55 niente potrà essere come
prima il silenzio
l’assuefazione aumenta
riuscirai a resistere?
Niente sarà come prima
60 sei pronto alla verità?

Sei sicuro dell’esistenza?
Di una verità?
Anche una sola a me basterebbe.
Per distinguere falso dal vero
65 e infine giusto
e sbagliato perché
è di questo che
stiamo parlando, di
Gesù e Satana per
70 raggiungere forse
domani traguardo
fissato ieri
nell’unico testo
riconosciuto pieno
75 di inconfondibili
verità!

Girati
non vedi intorno a te
un vangelo apocrifo?
80 Gesù esiste
i deboli l’hanno trasformato
in Dio
forse niente è come credi, essere umano?

Come puoi sapere dove girare?
85 Come puoi sapere dove
cambiare direzione è
umano il cambia(me)nto
no. Sentiti
estraneo al mondo
90 è l’unico modo per
sentirti veramente
libero.
Liberati dalle catene
che ti legano alle banalità
95 liberati dall’Inferno e
liberati dal Paradiso
che ti fan credere
quel che vuoi
fai sesso per dimenticare
100 toccati.
Fai sesso per dimenticare
te stesso

Perché è vero che
lui ti rende
105 dipendente,
che sia liscio o
contornato da
alcol vario
super o man
110 che sia, lui
ti rende schiavo
l’amico di Satana!!

Ordina
sarà fatto
115 perché niente è
come prima?
Immaginare il futuro
è sempre più difficile
Ave Satan.
120 La notte s’apre
sotto occhi impassibili
credere alle voci sarebbe come
credere agli spettri
saggio in saggio
125 la verità avanza
saremo ancora al sicuro?
Forse il mondo cambierà
forse noi cambieremo il mondo
si girerà qualcuno al nostro passaggio?

130 Passaggi di uomini
multimediali, pieni
di accessi verso
il nulla, un
nella contemplativo
135 di se stesso pieno di
belle speranze e nulla
più capace al limite di
ermetismo

Il Medioevo avanza
140 hai già provato a correre
hai già provato a nasconderti
rompi le righe
non obbedire a nessuno
le leggi sono da infrangere
145 perché ascoltare una qualsiasi persona?
Niente è più forte di noi
aspettati il massimo
aspettati la fine.

Io credo che essa è destinata
150 a qualcosa, che prima
o poi si dovrà avverare
per cambiare quel poco
di storia che rimane
attorno a noi

155 Per cambiare le carte in tavola
per cambiare le sorti del mondo
nessuno può rimanere indifferente
niente può cambiare la situazione
preparati al peggior
160 lieto fine del mondo
io non sono pronto e tu?

Io l’essere più fragile
messo in discussione,
perché? Per cosa?
165 Per lo scopo? Non credo.
Penso invece che esso
sia tirato in ballo,
per scopi non esposti,
poco chiari, tesi a
170 scoprire quale sia
il vero nemico, che
sarebbe altrimenti facile
da battere
Questa è l'esatta composizione scritta quella sera. In un prossimo futuro ho l'intenzione di aggiustarla qui e là, e quando questo avverrà la rimetterò sul blog.
La poesia non ha un titolo ben preciso, ma a me è sempre piaciuto chiamarla "Poesia Delirante", anche per colpa di un disco che masterizzai per quella sera che intitolai "Disco alcolico (e anche un po' psichedelico)". Musica consigliata per la lettura? Qualcosa come un punk leggero o musiche di inizio anni '70. Fate vobis.
Anche per oggi è tutto... stay tuned!

2 Comments:

Blogger manchomelo said...

Todavía recuerdo cuando con un combinado alcoholico similar termine casandome a tiempo de firmar en una servilleta ... menos poetico pero en esencia una luna de miel maravillosa ... cosi e la vita ...

11:10 AM  
Blogger Francesco "Ciccio87" Federighi said...

Sono contento che ti sia piaciuta

7:11 AM  

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