Wednesday, April 05, 2006

Manifesto Politico

Bene, ho finalmente deciso di parlarvi del mio pensiero politico.

Innanzitutto io non credo di potermi definire più di tanto politicamente, anche se mi riconosco rappresentato dal partito italiano dei DS.

Per prima cosa dirò che i giovani sono il presente e il futuro di questa società, e per questo dovrebbero essere sostenuti dal punto di vista lavorativo e sociale; inoltre dovrebbero essere più presenti all'interno del parlamento e dei comuni per decidere del loro futuro e no subire sempre le scelte degli altri che appartengono a generazioni precedenti, spesso anche più di una.

Credo che sia fondamentale la proprietà privata e il riconoscimento dei meriti: sarebbe impensabile oltre che ingiusto pensare che tutti noi siamo uguali, sarebbe il trionfo del conformismo, prima espressione della globalizzazione figlia di un capitalismo selvaggio.
Bisogna assicurare a tutti i lavoratori, e in secondo luogo a tutti i pensionati, salari adeguati e dignitosi, che permettano una vita serena e stabile che possa dar vita alle famiglie che sono la base del nostro stato.

A proposito di famiglia, credo che la famiglia tradizionale sancita dal matrimonio sia solo un azione di burocrazia, e che le varie situazioni di "famiglie" esistenti a oggi nel paese, come coppie di conviventi etero o omosessuali, vadano riconosciute e poste sullo stesso piano. E' purtroppo una realtà che oggi molte coppie non si sposano perchè temono di non poter affrontare economicamente il divorzio.

Il capitalismo, fondamento base di società libera e liberale, debba essere controllato da organi statali che impediscano il realizzarsi di monopoli e di situazioni di sfruttamento, due questioni oggi tristemente attuali.

Ci sono diritti irrinunciabili all'interno di ogni società, tutti riconosciuti all'interno della nostra costituzione.

A proposito delle tasse, io credo che ogni cittadino debba sentire il dovere di pagarle, perchè esse sono la base di un sano stato che offra dei servizi di ottimo livello. Come è scritto nella costituzione italiana e come io penso sia giusto, le tasse vanno pagate progressivamente in base alle risorse economiche di ogni singolo cittadino. Il livello di progressività non dovrebbe essere lineare ma esponenziale, stando sempre attenti a non privare il contribuente del proprio merito.

Su un tema attuale come quello odierno dell'immigrazione, non dobbiamo dimenticarci che noi siamo stato un popolo di emigranti, ed è per questo motivo, e per quello non meno importante che l'Italia ha bisogno di forza lavoro straniera, che credo che l'immigrazione sia una risorsa fondamentale per questo paese e quindi va favorita cercando di avere misure per legalizzare gli immigranti in maniera tale da combattere la criminalità organizzatache sfrutta i clandestini.

L'Italia è un stato laico: il ruolo che oggi riveste la Chiesa Cattolica all'interno del paese, favorita in maniera indegna dal Concordato craxiano, deve assolutamente cambiare; con questo non voglio assolutamente vietare a preti e credenti di esprimere il loro credo religioso, libertà che va difesa ogni oltre cosa, ma deve cessare la loro battaglia per fare dei peccati religiosi anche reati civili o penali. Le ore di religione Cattolica devono essere cancellate dalle scuole, il crocefisso può essere affiancato da altri simboli religiosi e il Papa non essere obbligato a comparire in ogni telegiornale.



Credo di non essermi espresso su ogni aspetto della vita politica italiana ma per il momento è tutto. Ricordo a tutti gli elettori della Zona 8 a Milano che io mi candiderò come indipendente nelle file dei DS/Ulivo alle prossime elezioni per il consiglio di Zona. Votate Federighi Francesco, per avere finalmente giovani che possano decidere del proprio futuro.

Alla prossima, stay tuned!

1 Comments:

Blogger Francesco "Ciccio87" Federighi said...

Stronzo, va che mi candido in Zona 8, mica come presidente del consiglio! W i DS. W Walter Weltroni

7:10 AM  

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