Friday, February 02, 2007

SCHIFO! Omicidio a Catania.

Dopo la notizia della morte del poliziotto ispettore capo Filippo Raciti, sposato e padre di due figli, a causa di uno scoppio di una bomba carta durante gli scontri dopo la partita Catania - Palermo tra ultras e forze dell'ordine, il mondo del calcio italiano non deve essere più lo stesso!

Come dopo l'Heysel di ventidue anni fa, 39 i morti, come dopo l'omicidio del tifoso genoano Vincenzo Spagnolo, accoltellato dal 18enne milanista Simone Barbaglia, come dopo tutti i drammi inutili dovuti alle assurdità del calcio, il tifo da parte mia non sarà più lo stesso.

E' inconcepibile morire per degli ideali, ma è comprensibile che ciò possa accadere in determinate situazioni; è assurdo che ciò debba avvenire per una squadra di calcio, qualunque essa sia. Questo è un atto di odio e efferatezza allo stato più puro e nocivo.

Benvengano tutti i provvedimenti necessari, dall'esclusione delle squadre alle competizioni al mancato assegnamento degli Europei 2012 all'Italia, paese che non si è mostrato degno di questo onore. I veri tifosi ai quali appartengo sono stanchi di assistere a questi imperdonabili eventi.

E' giusto che le società di calcio subiscano gravi sanzioni per una responsabilità quantomeno evidente per la mancanza di sicurezza, dovuta agli interessi economici e al buonismo dello Stato che da sempre invenste le nostre tasse per controllare dei coglioni.

Credo che un'ottima soluzione sia non far giocare più le squadre negli stadi comunali, vendendo questi ultimi o costruendone di nuovi di loro proprietà, accollandosi tutte gli oneri della sicurezza, stabilendo una data entrò la quale tutto ciò avvenga, senza deroghe o decreti salva calcio.

Questi stronzi ci stanno pigliando per il culo da una vita, e ora di passare al contrattacco. Non ci si può indignare per un errore arbitrale o per un ritorno di giocatori a squadre avversarie. L'indignazione non ha più valore nel mondo del calcio.

Spero che non debba mai più assistere nella mia vita a una cosa del genere.

Stay tuned...

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